Non capita proprio tutti i giorni di inaugurare una nuova struttura, e soprattutto se è un oratorio, un luogo di amicizia, preghiera, festa, crescita, santità, gioco, musica e tutto ciò che può servire perché i bambini, ragazzi e giovani possano crescere come buoni cristiani ed onesti cittadini e le famiglie possano partecipare dando il loro prezioso contributo. C’era veramente tanta gente domenica 11 ottobre 2020 per festeggiare non solo una nuova apertura, ma una storia che continua nella memoria e nel ricordo di chi ci ha preceduto; se abbiamo l’oratorio di San Rocco nuovo è perché qualcuno prima di noi ha lavorato: salesiani, FMA, educatori, animatori, allenatori, genitori e tanti ragazzi che hanno trovato in quelle mura volti amici e accoglienti. La preparazione per l’inaugurazione è stata sicuramente movimentata perché si volevano fare le cose semplici, dovute anche alla situazione, ma anche solenne, che si potesse ricordare e raccontare, dicendo con orgoglio: io quel giorno c’ero. E’ stata una giornata bella, caratterizzata dalla presenza di tanto popolo di Dio, sia per la messa nel cortile salesiano, che in oratorio per l’inaugurazione e una prima visita della nuova struttura. Il nostro Vescovo Oscar che ha presieduto l’Eucaristia e benedetto l’oratorio da dichiarato con forza: “che la comunità cristiana non ha gettato la spugna, non si è arresa di fronte alle difficoltà, non solo economiche, ma neanche derivate dalla pandemia in corso, non ha perso l’entusiasmo per la formazione dei ragazzi e dei giovani, non si è scoraggiata di fronte alle difficoltà di qualunque sorta.” Partire con il cuore e il piede giusto aiuta ad affrontare le sfide educative e pastorali che ci stanno davanti e che ci possono aprire nuove possibilità educative. La gente era contenta, si trovava a suo agio, guardava e si complimentava per ciò che tante persone con la loro professionalità, competenza, sacrificio hanno innalzato. Come era prevedibile, i ragazzi hanno preso d’assalto il nuovo campo di calcio in materiale sintetico. Si sentivano complimenti, risa di soddisfazione. Mi sono sentito rivolgere tanti auguri per il lavoro educativo che come salesiani continueremo. La sfida è bella, ma da soli, anche con tutta la buona volontà sarebbe impossibile portarla avanti. Di conseguenza, abbiamo l’oratorio nuovo e bello… e adesso? Se vogliamo che continui ad essere casa, cortile, scuola e chiesa che educa, fa crescere e annuncia il Signore Gesù, ognuno deve fare la sua parte … i mattoni sono stati messi ora bisogna farli vivere.
San Rocco, 11 ottobre 2020
Don Luca