Associazione Salesiani cooperatori

Regione Italia - Medio Oriente - Malta
Provincia Lombardia
Centro "Don Egidio Viganò" di Sondrio

Chi siamo?

L’Associazione dei Cooperatori è uno dei Gruppi della Famiglia Salesiana. Apporta alla Famiglia salesiana i valori specifici della sua condizione secolare, nel rispetto dell’identità e autonomia proprie di ogni Gruppo. Vive in particolare rapporto di comunione con la Società Salesiana, che per volontà del Fondatore, ha nella Famiglia uno specifico ruolo di responsabilità.

I Salesiani Cooperatori intendono vivere il Vangelo alla scuola di San Giovanni Bosco. Sono nati dall’invito che, fin dalle prime origini, egli fece a laici, uomini e donne, e a membri del clero diocesano, di "cooperare" alla sua missione di salvezza dei giovani, soprattutto di quelli poveri e abbandonati.

Secondo il pensiero di Don Bosco il Cooperatore realizza il suo apostolato, in primo luogo negli impegni quotidiani. Per questo tende ad attuare, nelle ordinarie condizioni di vita l’ideale evangelico dell’amore a Dio e al prossimo. Lo fa animato dallo spirito salesiano e portando ovunque un’attenzione privilegiata alla gioventù bisognosa.

Ambiti di impegno del Cooperatore sono principalmente la famiglia, l’ambiente di vita e di lavoro, la realtà sociale.

In particolare l’attività del Cooperatore si svolge nelle diverse strutture in cui la condizione secolare offre maggiori possibilità di inserimento:

  • in quelle civili, culturali, socio-economiche e politiche, in particolare quando incidono fortemente sull’educazione della gioventù e sulla vita delle famiglie;
  • in quelle ecclesiali, offrendo responsabilmente la collaborazione "ai vescovi e ai parroci" specialmente nelle comunità parrocchiali;
  • in quelle animate dai Salesiani di Don Bosco, dalle Figlie di Maria Ausiliatrice od a altri Gruppi della Famiglia salesiana, specialmente negli Oratori, nei Centri Giovanili e nella Scuola.

( dal Progetto di Vita Apostolica dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori )

Chi

art. 1. I Salesiani Cooperatori e le Salesiane Cooperatrici nella Chiesa
§ 1. I Salesiani Cooperatori si inseriscono nella Chiesa locale offrendo il loro servizio nella parrocchia e nella diocesi. Chiamati dalla Chiesa ad un ministero, lo esercitano con disponibilità e atteggiamento di servizio nello stile salesiano.

Dove

art. 2. I Salesiani Cooperatori e le Salesiane Cooperatrici nella realtà socio-culturale
§1. In tutti gli ambienti di vita i Salesiani Cooperatori sono fedeli al Vangelo e agli insegnamenti della Dottrina Sociale della Chiesa. Attenti ai segni dei tempi, continuano l’opera creatrice di Dio e testimoniano Cristo con l’onestà, l’operosità, la coerenza della vita, la missione educativa, la professionalità seria e aggiornata, la condivisione delle gioie, dei dolori, degli ideali, la disponibilità al servizio del prossimo in ogni circostanza.

§4. S’inseriscono, secondo le proprie capacità e possibilità, nelle strutture culturali, sindacali, sociopolitiche, per il raggiungimento e lo sviluppo del bene comune. Operano, conformemente alle esigenze evangeliche di libertà e di giustizia, per il rispetto dei diritti umani e, di conseguenza, per risanare e rinnovare le mentalità e i costumi, le leggi e le strutture degli ambienti in cui sono inseriti.

Come

Cap. III - Lo spirito salesiano del Salesiano Cooperatore e della Salesiana Cooperatrice
art. 11. Stile di azione
§1. Don Bosco è stato un uomo pratico e intraprendente, lavoratore infaticabile e creativo, animato da ininterrotta e profonda vita interiore. I Salesiani Cooperatori, fedeli al suo spirito, attenti alla realtà, hanno il senso del concreto. Discernono i segni dei tempi e si sforzano di dare risposte adeguate ai principali bisogni giovanili emergenti dal territorio e dalla società civile, con spirito di iniziativa. Sono pronti a verificare e riadattare costantemente la propria azione.

§2. Accompagnano la loro azione con un atteggiamento di contemplazione, che li spinge a ricercare e riconoscere il mistero della presenza di Dio nel quotidiano ed il volto di Cristo nei fratelli. Pertanto, affrontano con serenità le difficoltà della vita, le gioie e le sofferenze, e accettano la croce che accompagna il lavoro apostolico.