IL PROGETTO EXTRA SCUOLA dei SALESIANI DI SONDRIO
Il servizio educativo Extrascuola San Rocco è attivato dai
salesiani di Sondrio dal 2012 e attualmente il progetto è
coordinato dalla dr.ssa Elisa Compagnoni. In questi cinque anni circa 400
ragazzi delle medie in difficoltà scolastica, familiare e culturale, sono stati
accompagnati nell’ affrontare nel miglior modo possibile il cammino delle
scuole medie. Fin dall’ inizio la proposta è stata aperta a tutti, grazie al
lavoro di una novantina di tutor volontari (dalla terza superiore all’età
adulta). Gli obiettivi vogliono aiutare i ragazzi a vivere in maniera serena e
consapevole il loro percorso scolastico: svolgimento dei compiti assegnati,
superare le eventuali difficoltà di relazione, implementazione delle loro
spinte motivazionali.
La sede è presso l’oratorio
San Rocco dei salesiani, dove vengono messe a disposizione una decina di aule,
computer e altri strumenti didattici come vocabolari e atlanti. L’orario è
dalle 14.30 alle 16.30 il lunedì, mercoledì e giovedì. Il periodo copre l’anno
scolastico (inizio ottobre – fine maggio). Per gli studenti che dovranno
affrontare l’esami di terza media viene offerto un ulteriore periodo di
sostegno. La disponibilità è di 80 posti (sempre se la presenza dei volontari
lo permette).
Il cuore di Extrascuola è il principio che ogni ragazzo è unico, come è unico il suo bisogno di essere accolto ed
amato per quello che è e non per quello che il volontario vorrebbe e neanche
per quello che riesce a fare. Il presupposto è che solo risvegliando la sua
passione per quello che è e che fa, alimentando la sua curiosità, il desiderio
e la libertà, è possibile iniziare un lavoro anche sui contenuti prettamente
scolastici. Diventa allora importante anche l’amicizia che si instaura tra i
ragazzi e i volontari, perché ci si sostiene e ci si accompagna a vicenda,
nella convinzione che anche i ragazzi possono insegnare qualcosa ai grandi. Nella
certezza che i ragazzi non sono sacchi vuoti da riempire secondo un progetto,
anche se buono, anche per il volontario diventa occasione di crescita
personale, di capire che la vita è un dono da vivere insieme. Inoltre
l’incontro tra volontari aiuta e sostiene le motivazioni del loro servizio
educativo e di accompagnamento.
La modalità di lavoro è la
seguente: i ragazzi e i volontari trovano affissi in bacheca i turni, una
scheda dove viene riportato il nome del ragazzo, del volontario e l’aula dove
recarsi. Ad ogni volontario sono affidati uno o due ragazzi che tendenzialmente
rimangono gli stessi tutto l’anno. In ogni aula vi sono due o tre gruppetti che
lavorano ciascuno su un proprio tavolo. I volontari in questo modo possono
collaborare tra di loro creando un clima di condivisione e familiarità. Alla
famiglia si chiede di collaborare con il sostegno ai figli durante l’anno
scolastico, con il controllo del materiale e lo svolgimento dei compiti.
La coordinatrice, che si
occupa di tutti gli aspetti organizzativi e di funzionamento del doposcuola, è
sempre presente durante le ore di Extrascuola ed è a disposizione dei ragazzi,
dei volontari e delle loro famiglie. Presente è anche il direttore dell’oratorio
salesiano che garantisce la proposta educativa secondo il carisma di San
Giovanni Bosco, ed è a disposizione dei ragazzi, dei volontari e delle loro famiglie.
Dopo i lavori di ricostruzione l'Attività dell'Extrascuola ritornerà all'Oratorio di San Rocco.
Inizierà non appena saranno disponibili gli spazi